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Il nuovo file .txt lampeggia, senza fare rumore, questa volta...
"Non ho idea di cosa sia una candid camera. comunque, non c'è un accordo fra me e la tua vicina.
Dille che in molti si stanno organizzando per passare da voi e nell'arco dei prossimi mesi ci saranno diverse apparizioni. Non tutti usano piume, ma le piume vanno distrutte prima che possano essere usate. o anche il vostro mondo farà la fine del nostro."
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Cinnamon_.
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La ragazza sospira di visibile sollievo al vedere il documento lampeggiare soltanto per lasciarle sapere ch'era cambiato, onestamente non sapeva se credere o no, una piccola parte di lei vuole pure, curiosa com'è di vedere un mondo mai visto, un'altra come il protagonista della storia infinita pensa di dover restare coi piedi per terra.
-D'accordo... dimmi che stai scherzando-
Scrive appena letto il messaggio, probabilmente la vicina riuscirà a notare un curioso pallora, sopratutto visto e considerato ch'è tutto uno scherzo poi si volge verso di lei e mormora con voce bassa:
"So che sembra impossibile... ma... d'accordo. Molti si stanno organizzando per passare di qua e nell'arco dei prossimi mesi ci saranno diverse apparizioni. Non tutti usano le piume ma queste vanno distrutte prima che siano usate o beh... il mondo rischia d'essere sommerso dall'acqua... o qualcosa così"
Si mordicchia appena il labbro inferiore, la voce bassa e lo sguardo pensoso, osserva con attenzione Maeve quasi sperando di trovare sul volto della donna qualcosa che le dica che quello sia uno scherzo di pessimo gusto perchè se no.... -
Maeve mago.
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Maeve ascolta la ragazzina aggrottando la fronte, soppesa le sue parole, ma alcune parole le fanno capire che le voci sentite erano vere...
"Grazie cara... conosci il nome del tuo interlocutore, al di là dello schermo, intendo?"
Prende appunti velocemente su un taccuino e torna a guardarla, un po' preoccupata per le notizie e perché la ragazzina sembra un po' scossa (e come darle torto?)
"Appena concludiamo le nostre ore ti offro una cioccolata, direi che ti ci vuole". -
Cinnamon_.
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La ragazza sospira lievemente alle parole di Maeve e reclina appena il capo fissandola con evidente curiosità, non sembra starla prendendo in giro e tutto il resto sembra decisamente normale, quindi freme lievemente e non solo di paura prima di replicare con un piccolo sorriso amichevole verso di lei:
"Si chiama Alessandro, dice d'essere di un mondo parallelo in cui il mondo è finito ed è uno dei sopravvissuti, per qualche motivo riesce a connettersi ai pc a cui sono io"
Lancia un'occhiataccia significativa verso il pc davanti cui è ora, comprensibile visto l'appena compiuta figra di merda e si mordicchia appena il labbro all'invito guardando l'ora ma è ampiamente presto:
"Va bene, volentieri, ti ringrazio ma sbaglio o quel che ti ho detto non t'è parso folle quanto dovrebbe?". -
Maeve mago.
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“Non è folle quanto dovrebbe? Uhm… in un mondo normale, probabilmente ti chiederei cosa ti sei fumata, ma io so che il mondo che ci circonda è meno normale di quello che sembra…” sospira e continua: “non ti parlo di cospirazioni o simili, chi ne parla, non sa VERAMENTE come stiano le cose, non se lo immagina neppure, nemmeno negli incubi potrebbe arrivarci…” Dà un’occhiata al suo PC e vede la mail che stava aspettando. La apre, ma attende prima di leggerla, preferendo parlare ancora con Giselle.
“Non voglio spaventarti, ma se è arrivato a te, un motivo ci sarà… potrebbe essere che fra voi ci sia un qualche tipo di legame. Geografico, magari… Riguardo al mondo parallelo… se ne vocifera da qualche tempo, non c’erano prove, fino ad ora. Sapere che è in scadenza, ehm… non mi dice nulla di buono”.
Le lascia il tempo di assimilare le notizie, intanto legge la sua mail e risponde brevemente, poi aggiunge: “Non sono solita fornire così tante informazioni ad una giovane, sconosciuta, per di più, ma, dato che ti ha contattata è importante che tu sappia almeno un minimo, per capire le risposte e le domande che ti farà. ”. -
Cinnamon_.
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Sorrise leggermente alle prime parole della donna e l'ascolta con attenzione prima di sbuffare piano sollevando entrambe le mani, lei non sta ulteriormente usando il computer, avendo forse già trovato quello che cercava. Oltretutto era andata lì per allontanarsi dal misterioso messaggio txt che l'aveva seguita...
"Era la reazione che m'aspettavo, ammetto d'avere anche pensato che fossi d'accordo con lui e che fosse davvero una cospirazione alla candid camera ma ora sono arrivata alla conclusione che non è così... e non trovo la cosa profondamente rassicurante..."
Eppure c'era una leggera traccia di eccitazione nella voce seppure scosse piano il capo alle sue parole e replicò con voce tranquilla, quasi soffocata:
"E lui che dice che viene da un mondo parallelo, da una piccola città di provincia in mezzo ad una pianura. Per quel che ne so potrebbe essere di qui..."
Socchiuse leggermente gli occhi poi replicò con voce bassa e soffocata guardando la donna con aria curiosa:
"Oltretutto, mi sa che oramai ci sono invischiata quindi lasciarmi all'oscuro non serve a mantenermi al sicuro". -
Maeve mago.
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"Tenerti del tutto all'oscuro, non è sicuro, è vero... ma neanche metterti completamente in mezzo. Non so che abitudini abbiano dall'altra parte del tempo o spazio o quello-che-è, ma io non intendo esporti inutilmente ad un pericolo. Hai già capito che la realtà non è solo quella che vedi... bene, nella notte e non solo si annidano pericoli che non riesci nemmeno ad immaginare. Posso tentare di darti qualche strumento per evitare i guai, ma nulla che possa aiutarti a superarli qualora, ti trovassero loro..."
la guarda dritta negli occhi... la preoccupazione di Maeve cresce... e parecchio, mentre nella mente le passano i possibili scenari di Giselle con dei vampiri, mannari o peggio, fate. Non esprime ad alta voce questi pensieri, ma le diverse espressioni si dipingono in sequenza sul suo volto.
"Credo che tu sia ancora una studentessa... che scuola frequenti?". -
Cinnamon_.
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-quel ch'è va benissimo-
Brontola con un piccolo accenno di sorriso, controllando a tratti eventuali aggiornamenti m'ascoltando con attenzione le parole di Maeve prima di replicare con voce leggera, forse sin troppo eccitata, adesso che sapeva che non era uno scherzo, la sensazione primaria era curiosità e purtroppo cacciarsi nei guai era una caratteristica di famiglia, non comune magari ma certamente presente
-Mi trovassero loro chi?-
Domanda ovviamente e reclina appena il capo, una giovane graziosa e curiosa, un pessimo mix in quasi qualunque circostanza, gli occhi chiari attenti e le labbra contratte in una piccola smorfia pensierosa
-comunque frequento il liceo artistico, sono una ritrattista in effetti. Tu non sembri taaaanto più grande di me. Chi è che temi mi possa trovare?-
Non era ancora arrivata ad immaginare quante cose strane ci fossero in quel mondo, non c'andava neanche vicino per ora e forse era un bene, oppure no, ma in ogni caso la giovinetta poneva domande attendendo impaziente risposte anche se parlava a voce bassa.. -
Maeve mago.
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Maeve sospira e poi la sua voce si fa sussurro, tanto che Giselle deve impegnarsi per sentirla "Non ti piacerebbe scoprirlo. Non girare mai da sola alla sera... ed è meglio se non sei da sola nemmeno di giorno... immagino che a scuola avrai degli amici, esci sempre con loro. La voce si spargerà presto e io non credo di poterti proteggere sempre. Comunque ho un amico fra i professori della tua scuola, credo di potermi far dare una mano. Anzi, credo di poterci venire io stessa."
Ascolta le parole di Giselle e prosegue:
"Studio all'università... lingue: Ma devo fare il tirocinio e dovevo scegliere una scuola... l'Ho appena scelta!" così dicendo le strizza l'occhio.. -
Cinnamon_.
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SPOILER (clicca per visualizzare)poi modifico questo con la risposta completa ma dirle così è come INVITARLA a girare da sola la sera>_<
Ha 17 anni dopotutto>_< ed è dannatamente curiosau_u. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)hai ragione... speravo che la differenza d'età -minima- le facesse sentire il consiglio... vabbè, vorrà dire che qualcuno la seguirà nei suoi vagabondaggi... ;P.
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Cinnamon_.
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SPOILER (clicca per visualizzare)col vizio che ha lei?*_* Dai è come dare un osso ad un cane e sperare che non lo spolpi, può succedere eh (per qualche motivo non mi visualizza la firma>_<
La giovane s'avvicina per sentire meglio come se fossero due amiche che si scambiano confidenze, le labbra si piegano in un piccolo sorriso curioso ed un pò perplesso a quei consigli ma replica malcelando una certa inevitabile curiosità:
"ehm, sono arrivata da pochissimo. Ci proverò ma è inevitabile che mi trovi a girare da sola e che voce dovrebbe spargersi poi? Io sono una come tante... beh salvo il tizio di altre dimensioni che mi scrive. Comunque sono abbastanza brava a farmi degli amici e potròò entrare presto in qualche gruppo"
Era anche piuttosto graziosa e decisamente un pò impulsiva ma questi erano aspetti della sua personalità solo parzialmente visibili, gli occhi chiari di lei si posano curiosi sul viso della donna alle affermazioni successive. Ovviamente il fatto che sia brava a farsi amicizie non vuole affatto dire che sapesse valutare bene le suddette eh:
"Davvero studi lingue, allora fantastico. Sarà bello averti nella scuola per un pò anche se t'avviso che l'insegnante d'inglese... è bar-bo-so. Che poi molte cose che dice le ho già studiate perchè ero più avanti"[/color]
Sospira, in effetti quello è un dettaglio probabilmente non secondario nel considerare o meno interessante la materia, le labbra restano piegate in un sorriso allegro e gli occhi si spostano per l'ennesima volta sul file dove scrive qualcosa
-ho quasi finito il tempo all'internet cafè-. -
Maeve mago.
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"Appunto il tizio non è cosa da poco..." sorride a sentirla parlare della mancanza di difficoltà a relazionarsi...
"Bene... senti il mio tempo qui è scaduto, ti aspetto fuori e andiamo a prenderci quella famosa cioccolata?" dice raccattando se sue cose... un ultimo sguardo alla mail che deve spedire, allega un file e poi clicca su "invia" e sospira...
Apre l'agendina e fa un segno di spunta vicino ad una voce di un elenco, poi annota "liceo Artistico"
"Barboso? Uhm... vi fa parlare in classe o vi fa solo fare esercizi scritti?". -
Cinnamon_.
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"Vero"
Un sorriso furbetto nel dire quelle parole con voce bassa e leggera, gli occhi chiari e curiosi attenti sul viso di Maeve per poi aggiungere alzandosi a sua volta visto che anche il suo tempo è decisamente finito:
"Ma posso anche non parlare di lui. Per quanto riguarda l'aspettarmi non è necessario, il mio tempo qui è finito"
Raccatta le sue cose ma non c'è molto ed affiancandola nel dirigersi verso l'uscita, dopo avere cancellato un certo file ed essersi disconnessa commenta con voce allegra, divertita:
"ha quel tipo di voce leeeeeenta che ti fa addormentare e passa un sacco di tempo a raccontarci di sua moglie"
Brontola alla fine scuotendo visibilmente il capo prima di tornare su di lei:
"Allora conosci un buon posto per la cioccolata?". -
Maeve mago.
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“Direi di sì… c’è una sala da tè, qui vicino che ha delle cioccolate fa-vo-lo-se. ”
Sorride nel dirlo e si alza. Si avvicina al gestore e paga. Poi si fa di lato riponendo il portafoglio in una borsa che fa concorrenza a quella di Mary Poppins.
Aspetterà Giselle e uscirà con lei dall’internet point..
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