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LuisaFontana.
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Luisa guarda Il nuovo venuto Damasco e aggrotta le sopracilia: "Uhm... mago e pazzo: una pessima combinazione..."
Per l'ennesima volta invita tutti a sedersi, anche perchè non saprebbe come fare a spiegare il tutto a loro altrimenti...
Vede che Paolo resta sulla porta e lo vede accogliere altri visitatori...
Attende che tutti siano entrati e si accosta al PC... saluterà e si presenterà agli altri da quella posizione.
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Paolo attende sulla porta e dopo aver permesso a Damasco di entrare accoglie anche due vampiri... sta per storcere il naso e mostrare i denti, poi si controlla. Non senza una certa fatica. Riconosce Thomas che ha già visto in precedenza essendo il contatto fra Luisa e i vamp locali, ma l'altro individuo gli è nuovo... ne osserva l'abbigliamento, tutto di pelle... e davvero storce il naso... Lo saluta con gentilezza, un po' forzata, ma almeno è educato... Li invita ad entrare. Luisa ha detto di aver invitato dei vampiri...
Quasi non si accorge del soliloquio di Damasco, e lo liquida come una stranezza da maghi... "Stassera ne vedremo delle belle..." borbotta. Dopo l'ingresso dei due chiude la porta.... -
Drago Loki.
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Loki comprende la riluttanza di Paolo, forse avrà compreso ciò che è
"che sappia cosa io sia? È possibile, d'altronde questo non è un invito a cena tra amici, e chi mai inviterebbe a cena un vampiro? Ci deve essere imballo qualcosa di talmente grosso da far convenire la tregua tra le creature sovrannaturali"
Ma l'uomo comunque li invita ad entrare, e drago ringrazzia con un cenno del capo il rispetto dell'ospitalita mostratagli da Paolo.
Ma appena oltrepassa la soglia sente l'uomo davanti a se urlare contro un presente nella stanza che se ne stava tranquillo nella stanza.
Drago si avvicina al tipo un po esaltato (mi riferisco a Damasco
) , portandosi al suo fianco sinistro, appena dietro di lui, con il volto on prossimita del suo orecchio gli parla a bassa voce.
" Non c'è motivo che faccia queste scenate, non vede la figura che sta facendo tra gli invitati? quell'uomo a cui lei sta buttando voce non è uno spione, ma è un'invitato, altrimenti come avrebbe potuto sapere di questa riunione segreta tra maghi e mannari? Io stesso non sarei venuto qui se avessi pensato che la nostra ospite mancasse delle dovute cautele, quindi se è qui sara per un motivo no? Forse ci servono le sue capacita di spia di cui lei lo sta appena incolpando? La nostra ospite non è una sprovveduta, forse lo starà testando, quindi si sieda tranquillo e si goda la serata."
E con un sorriso sarcastico saluta l'uomo nascosto tra le ombre ,per poi portarsi al fianco di Damasco e tendergli la mano per presentarsi parlando con un lieve sorriso
"Io sono Loki, con chi ho piacere di parlare? Con un mago o con un mannaro?". -
Shadowgem.
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Shadowgem stava fermo, nelle ombre della stanza, ombre che sembravano abbracciarlo per ofuscare la sua presenza, per rispondere all'uomo ma viene bloccato dalla tempestiva reazione dell'uomo dietro il suo accusatore, le cui parole lo fanno riflettere
"quell'individuo potrebbe avere ragione, ma aspetta, ma io non ho ricevuto un reale invito, ma una pista da seguire, che forse sia questo il mio invito? Un prova da superare? Forse è stata lei, chi ha indetto questa riunione ad aver mandato quell'essere? Per spingermi da lei? Quindi forse lei mi sta mettendo alla prova in mia insaputa?Ma come faceva a sapere del mio arrivo? Non poteva saperlo, nessuno poteva, forse stavano spiando il mio artifizio, forse si aspettavano di trovare lui questa sera, impossibile, in mia assensa lui non può avere alcun potere, allora quell'essere attendeva da tempo il mio arrivo, e mi ha mandato qui, devo capirci di più su questa storia"
Molti dubbi scorrono nella mente di Shadowgem, ma ritiene dare una risposta al suo accusatore
"tu non dovresti neanche farmi la predica, per aver sol compreso appena entrato in questa abitazione ciò che sta succedendo tu devi aver per forza fatto un incantesimo per spiare la natura delle cose, cose che avresti potuto sapere semplicemente chiedendo, questo ti rende una spia ancor peggiore di me, perciò tu manchi di sincerità, a tempo debito come ti ha detto quell'uomo mi rivelero agli altri, e dirò che tu stavi setacciando i poteri e la natura dei presenti per poi puntare il dito per discolparti"
Gli stessi rumori della stanza davano l'idea che cercassero di coprire con il loro suono la sua voce, e la luce deviare come se non volesse colorare il suo corpo per mantenerlo in ombra, ma come già detto, Damasco , Drago Loki e Thomas non dono soggetti al suo contratto e riescono a sentirlo e vederlo perfettamente.. -
PaoloDamasco.
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Con tutta la sua concentrazione puntata sul fatato, Damasco non si accorge dell'arrivo del vampiro alle sue spalle. Il suo sussurrare lo fa trasalire e spostare di lato istintivamente.
"Vampiri. Che bello. Ci mancavano solo le sanguisughe per completare il quadretto. E nessuno fa caso a noi. Quindi ci deve essere qualche potere mentale all'opera. E io sto facendo la figura del coglione. Questa serata è cominciata male e sta procedendo peggio."
Rivolto al fatato:
"Senti bello non ho alcuna intenzione di starmene seduto qui a mangiare pop corn aspettandomi una pugnalata nelle schiena da un momento all'altro. O ti riveli adesso e facciamo finta che non sia successo nulla, oppure schermo la mente dei presenti dai tuoi giochetti mentali, e spieghiamo ai mannari che un fatato li ha manipolati mentalmente nella loro tana."
Si rivolge a Loki:
"Mi chiamo Paolo Damasco, e sono un mago. E per rispondere alla tua domanda, se ha un invito non ha alcun senso che il signorino si schermi. Se invece non ce l'ha... Bhè è una questione che spetta di diritto ai mannari di decidere. E attualmente non possono farlo perchè sotto la sua influenza.". -
Tigre :3.
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Tigre osserva Damasco scambiare una discussione con Drago Loki, ma non ne comprende il motivo, tutto e come ofuscato, ma non importa, è più interessato a venire a conoscenza del motivo della riunione, allora decide di iniziare a porre la prima domands a Luisa
"scusa Luisa se sono io ad iniziare il discorso, ma se sono qui è per un motivo, se siamo tutti e non manca nessuno potremmo pure iniziare". -
Erebo ÷€.
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Erebo rimane composto e sereno, ormai la sua mano destra ha smesso di pulsare, si è calmato, ora che ha comoreso che Tigre cerca di provocarlo per la spiacevole incomprensione avuta con lui allingresso davanti la soglia della porta, ormai non potrà innervosirlo per la seconda volta si è preparato emotivamente, sempre che Tigre non decida di oltrepassare ogni limite di sorpotazzione dovute all'assensa delle buone maniere mostrati da Tigre
Ma la sua attenzione viene catturata dai due tipi che discutono vivamente, e decide di rivorlgersi sia a Drago che a Damasco
"Su via signori, c'è tempo per avere discussioni animate, Non è convenievole mostrarsi alterati a casa della nostra ospite, Donna Luisa è riuscita con non poca difficolta ad averci tutti insieme, e tutti siano a conoscenza delle ostilità razziali, percio cerchiamo di non recare dispiacere alla nostra gradita ospite, comunque se siamo tutti e se Donna Luisa acconsente possiamo iniziare, visto che è stato appena richiesto"
Termindo il discorso con un sorriso si rivolge verso Donna Luisa con un inchino del capo per cederle la parola. -
LuisaFontana.
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Luisa osserva il diverbio nei pressi della porta e pensa... "Un mago matto e un vampiro matto, ma che succede? Che il problema sia più grave di quanto pensassi?"
Rivolge lo sguardo interrogativamente verso Thomas, che è entrato con Drago. E ne riceve l'occhiata di rimando. Se ne occuperà dopo...
Ascolta la domanda di Tigre e ringrazia con un cenno del capo e un sorriso sia Tigre che Erebo, che almeno non danno l'impressione di avere visioni...
Poi ad alta voce continua:
"Come ha detto Erebo, non vi ho fatti venire qui per un party, ciascuno di noi ha idee diverse in merito a come che una festa dovrebbe essere. Io sono una guardia forestale, e al lavoro, un paio di giorni fa, è accaduto un fatto che mi ha sconcertato. E spaventato. Non sono stata in grado di interpretarlo in maniera sicura e quindi ho chiesto aiuto alle altre menti soprannaturali della zona, agli altri capi in realtà, laddove ci sono, quantomeno... Ho già cercato di raccogliere più informazioni possibile e purtroppo ho un'idea CHI sia il problema... il fatto è che non so COSA sia" sospira, guarda i presenti e armeggiando con il PC arriva a proiettare sul muro un articolo di un giornale on line che riporta una notizia all'apparenza solo curiosa: un pitone ritrovato in un giardino privato. Tanto spavento, molta curiosità, nessun morto nemmeno fra i topi.
Lacia qualche attimo per la lettura e prosegue:
"Io ero di servizio quel giorno e il "pitone" l'ho raccolto insieme al mio collega. NON ERA UN PITONE." mentre lascia ancora un attimo per assimilare la notizia si versa un bicchiere d'acqua, lo scola e poi prosegue.
"Ho già affrontato qualcuno che dominava le bestie, nulla di umano, e non era un lupo... non so cosa fosse... ma so che voleva dominare il territorio, lo fa dominando gli animali, selvatici e domestici, manipolando le menti, facendo credere di avere un animale e invece era un altro. Quello che vedete nella fattispecie era un cobra. "
Li guarda ancora uno per uno.
"Ho chiesto aiuto ai vampiri che mi hanno mandato Thomas e Drago, ai maghi, e Damasco ed Erebo sono con noi, ai lupi, il mioo branco non c'è ma ci ragioniamo da giorni, e qui ho Paolo e Tigre del branco di Novara Est, mancano i fatati, ma evidentemente non sono potuti venire o non si sono fidati. Immagino che più d'uno di voi abbia temuto una trappola.". -
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Thomas intercetta lo sguardo di Luisa e la guarda di rimando con un'espressione del tipo "Che c'è di strano?"
Paolo ascolta le parole della compagna, seduto, sa a cosa si riferisca... ha già affrontato con lei quello strano nemico... osserva i presenti e le loro reazioni, dopo un po' che Luisa parla gli viene in mente di fare uno schema, Luisa, solitamente pragmatica fino ad essere asettica, in questa occasione, non è stata chiara e diretta come al solito.... -
Drago Loki.
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Ciò mostrato da Luisa interessava molto Drago,
"un essere che controlla gli animali, potrebbe trattarsi di un Gangrel? La mia stessa linea di sangue, ho visto in passato molti di loro usare poteri con queste capacità di controllo sugli animali."
Ma nel sentire Luisa far riferimento alle varie tipologie di ri razze riunite stasera da lei, sorride al sentirle dire che mancavano i fatati, si volta verso il tipo che è stato incriminato da Damasco fissandolo dritto negli occhi
"che sia lui l'invitato presunto assente? E poi cosa sono questi fatati?"
Edited by Drago Loki - 5/11/2013, 09:06. -
Shadowgem.
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Shadowgem non presta molta attenzione a Damasco, anche perché appena dopo Luisa sotto invito di Tigre e poi di Erebo inizi a spiegare il motivo di quella riunione, segue attentamente le informazioni date da Luisa oltre a non perdere d'occhio tutto ciò che veniva proiettato sul muro, ma appena Luisa fa presente che tra i presenti mancavano i fatati, Shadowgem che si trovava avvolto dalle ombre della stanza in prossimità del muro dove si riflettevano le proiezioni, fa qualche passe verso Luisa fermandosi al suo fianco.
Appena giunto accanto a Luisa, Shadowgem svincola solo Luisa dal controllo del contratto che ha lanciato ai presenti, mantenendo tutti gli altri ancora all'oscuro della sua presenza, ovviamente adesso oltre a Luisa, solo Thomas, Drago Loki e Damasco possono vederlo.
Appena dopo aver svincolato solo Luisa le rivolge la parola.
"Siete stata voi ad aver mandato quell'oscuro essere dall'aspetto di un uccello umanoide con piume traslucide da me? Ho seguito le tracce di quell'essere che sembrava voler essere seguito, l'umanoide piumato mi ha condotto fin dietro alla sua porta di casa sparendo pochi passi da essa, se colui che attendevate sono io posso restare ma se non attendevate me, io andrò via, allora, attendavate me?. -
PaoloDamasco.
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Damasco osserva il fatato rivelarsi a Luisa
"Vabbhè, mi può anche bastare. Ma meglio stare attenti quando questo bastardo è in giro...".
Abbassa la mano, fa un cenno della testa in direzione di Loki e si siede al tavolo. E' ancora innervosito dalla tensione dei momenti precedenti, ma con un sospiro rilassa i muscoli del collo e cerca di riprendere la concentrazione. Ha ascoltato quanto detto da Luisa sul pitone e sta valutando la situazione.
Si rivolge a Luisa:
"Forse io posso aiutarvi. Questo pitone-cobra è ancora a vostra disposizione? Sarebbe possibile vederlo?". -
Tigre :3.
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Sbuffa Tigre, tenendo la braccia incrociate davanti a se, guarda i presenti, soprattutto Drago e Thomas, senza mai perdere di vista Erebo
"hmmm... Paolo li ha guardati veramente storto aquei due, sicuramente vampiri, puzzano di morte rinfrescata con sangue fresco, voglio proprio capire cosa centrano in questa storia, ma che.. centrabo sempre quelli li, ogni volta esce un problema almeno uno di quei morti ambulanti si fa semlre vivo"
"ggrrggrerrrrr....."
Tigre mentre osserva i due vampiri ringhia leggermente come se stesse parlando sottovoce tra se e se, ma si ricompone e si rivolge a Damasco
"Damasco ascolta, tu hai detto di essere un mago, voi siete capaci di fare una cosa del genere? Avete di questi poteri? Cioe siete capaci di giochi di illusione? , far credere ad altri di avere un animale diverso da quello realmente posseduto?". -
Erebo ÷€.
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Erebo ascolta Tigre, ma non gradisce il modo sempliciotto con cui tratta un mago, ed i loro sconfinati poteri, e prima che chiunque, soprattutto Damasco potesse rispondere alla domanda anche se leggittima di Tigre, Erebo prende la parola, e rivolgendosi a Tigre mantenendo sempre la sua voce pacata soddisfa la ovvia domanda del Lupo con una ancor più ovvia risposta
"Mi scusi se la domanda sarò io a darla, ma se proprio è interessato di conoscere le nostre capacità, potrà farle piacere sapere che non solo possiamo far credere a chiunque di avere un animale per un altro, ma ci riesce anche in modo piuttosto facile, cosa di cui ne sarà felice credo, trasformare un grosso lupo ringhioso in un piccolo, docile, tenero gattino di compagnia,"
E con un sarcastico sorriso aggiunge, sempre a Tigre
"A lei piacciono i gattini signore?"
Erebo rimane seduto sulla sua sedia con le gambe accavallate, la mano sinistra con il suo avambraccio distesa sulla gamba e con la mano destra che tiene il solito cappello anchesso poggiato sulla coscia, e mentre attende la risposta di Tigre lo guarda, permettendo che le proprie dita della mano sinistra colpiscano ad intermittenza il cappello borsalino nero intonando qualcosa che ricordi una melodia. -
PaoloDamasco.
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Damasco sogghigna alle parole di Erebo, poi si rivolge a Tigre per rispondere alla sua domanda:
"Non è così semplice amico. Sono molte le arti che si possono usare per ottenere un simile effetto. Un mago lo può fare, come un vampiro del Clan Gangrel, come gli amici la in fondo possono confermarvi. Abbiamo già escluso che si tratti di un Lupo, ma anche i fatati hanno dei poteri che possono ottenere quel risultato, soprattutto la parte dell'illusione."
Damasco lancia una fugace occhiata al fatato prima di continuare:
"Ed esistono altre creature che possono farlo, anche se sono molto rare, soprattutto in Italia. Ma siamo fortunati. Se posso vedere il cobra/pitone o ancora meglio se posso vedere il sospettato, posso identificarlo con un ragionevole margine di confidenza.
Se poi Erebo dovesse aiutarmi, credo di potervi garantire con certezza la riuscita dell'impresa."
Con un sorriso soddisfatto Damasco si versa un bicchiere di cola e si appoggia rilassato allo schienale, bevendola tutta di un fiato.
"Questa Luisa mi sembra un po' apprensiva. Ha convocato quello che di fatto è lo stato maggiore del paranormale di Novara solo per aver trovato un serpente. Ok, un serpente metamorfo è una cosa strana, ma diavolo se ne ho viste di peggio... Pazienza. Almeno adesso ho identificato un buon numero degli attori della città in un colpo solo. Sicuramente ciò potrà tornarmi utile in futuro...".
Un fuggitivoQUEST |
