-
Cinnamon_.
User deleted
Nome : Giselle Volpe
Età : 17
Cronaca: Novara di Tenebra
Concetto: Studentessa curiosa
Virtù: Speranza
Vizio: lussuria (nella sua accezione d'impulsiva>_<)
px rimasti: 9
Attributi Mentali: 4
+Intelligenza:3
+Prontezza:3
+Fermezza:2
Attributi Sociali: 5
+Presenza:3
+Ascendente:2
+Autocontrollo:3
Attributi Fisici: 3
+Forza:2
+Destrezza:3
+Costituzione:2
Abilità Fisiche: 4
Atletica 2
Furtività 2
Abilità sociali: 7
Empatia 3
Espressività 1
Persuasione 2
Socializzare 1
Abilità Mentali: 11
Accademiche 2
Informatica 2
Investigare 2
Manualità 4
occulto 1
Specializzazioni: Manualità: ritratti, informatica: grafica socializzare: primo approccio
ALTRI TRATTI
Pregi:
Aspetto straordinario 2
Lingua straniera: inglese 2
Senso dell'occulto: 3
Difetti:
Vantaggi:
+Difesa: 3
+Salute: 7
+Iniziativa:
+Moralità: 7
+Taglia: 5
+Velocità: 9
+Volontà: 5
Background: Storia personale: Non ricorda quasi niente della primissima infanzia. Le hanno detto ch'era molto affezionata ad una sorellastra che poi pare abbia cominciato a frequentare cattive compagnie ed è scomparsa, ma di lei l'è rimasto solo un libro di fiabe, che possiede ancora e ricordi sfumati.
Aveva paura del buio: "c'è qualcosa sotto il mio letto" mormorava spesso alla sorella o al padre che non le credevano ma qualcosa c'era e si muoveva e lo sentiva o forse erano solo le fantasie di una bambina troppo sognatrice che amava disegnare unicorni e paesaggi dai caldi colori pastello
Ricorda la voce di suo padre che le leggeva storie e la voce della mamma che cantava la buona notte, ricorda di avere parlottato con la sorella maggiore che ora è adulta, va all'università ed è una donna pragmatica che non perde tempo coi sogni e non vuole passare molto tempo con quella sorellina con cui da bambina passava tutte le giornate.
Poi arriva la scuola, si comincia ad imparare a scrivere, a disegnare e tutti sono sempre attorno a lei a dire com'era brava nei suoi disegni, che talento che dimostrava, come riusciva a metterci il cuore in quello che faceva, l'anima anche a volte. Frasi che hanno condizionato la sua vita, una brava studentessa ma distratta, sognatrice che tende ad impegnarsi solo in quello che le piace e spesso dalle labbra di suo padre esce fuori quella frase strana: "Mi ricordi tanto Elena" la sorellastra scomparsa quando lei era ancora bambina.
Cresce ancora circondata dagli anime e dai manga che apprezza assai più dei telefilm e dai fumetti, una passione che porta tuttora insieme a tutto quello che non è reale, i fantasmi, i vampiri... la magia ed a volte immagina che tutto questo esista ma è solo una fantasia, pure... a volte vuole crederci.
Non ci sono ragazzi per ora, non che non attragga l'attenzione maschile ma ne sembra in qualche modo distratta, in effetti sotto certi aspetti è ancora un pò... ingenua.
La realtà alla fine colpisce e lo fa con tutta la violenza possibile perchè lei adora suo padre, è la cocca di papà come sua sorella Marine è la cocca di mamma ma è lui che viene a mancare in un vuoto che sembra abbatterla nella sua intensità ma non osa mostrare quanto soffre, perchè non è l'unica.
Sua madre, ancora spezzata dal dolore, decide di tornare a Novara e lei sorride debolmente e si dice d'accordo ma Roma è stata la sua casa per diciassette anni ed ora ha perso anche quello e si sente come una nave in tempesta priva di porti sicuri cui approdare, gli amici restano lì, i ricordi restano lì o meglio i luoghi in cui i ricordi sono stati vissuti ma si ripromette di tornare.
Arriva in una città sconosciuta, anche la famiglia materna la conosce poco e viene iscritta al liceo artistico locale (arti figurative) dove potrà riprendere da dove ha lasciato, non è che tema di non riuscire a farsi amicizie però le manca casa ed il nuovo appartamento anche se ha una camera più grande (la sorella è rimasta a Roma a studiare) lo sente strano e vuoto.
Descrizione Fisica: Giselle è una giovane studentessa della quarta superiore, ha lunghi capelli castani ricci ed occhi azzurri, non molto alta (appena sopra il metro e mezzo) e di corporatura media. Preferisce abiti comodi, pantaloni, jeans e maglioni scuri d'inverno sotto una giacca impermeabile e pantaloncini e maglietta con sandali fregandosene abbastanza della moda
Descrizione Caratteriale: E' curiosa, amichevole, cerca sempre di scoprire cose nuove. Nasconde una profonda malinconia dietro un sorriso leggero e rilassato. E' vivace ed intelligente ma spesso troppo accomodante volendo evitare discussioni e liti anche su cose magari importanti (come per esempio il suo non voler andare a vivere a Novara) e cercando di cogliere il meglio di ogni nuova occasione. Ama conoscere persone nuove, posti nuovi ed ascoltare storie nuove e forse concede troppo facilmente la sua fiducia
Note
Senso dell'occulto lo possiede ma finora non s'è "svegliato" passami il termine
Edited by Cinnamon_ - 21/3/2014, 16:36
. -
.
ok, va benissimo...
A Roma, nonostante tutto, il suo senso occulto non si è imbattuto in personaggi che l'hanno fatto scattare... Novara è una città molto più piccola, quindi gli incontri possono essere più frequenti...
Scegli una casa, nessuna limitazione per la zona, direi un baratto 2. Se non c'è la casa come la vuoi, creala pure sulla base di quelle caratteristiche.... -
Cinnamon_.
User deleted
poi ovviamente essendo + piccola è + sicura e si fideranno a farla girare. Con la scomparsa della sorellastra, il padre era diventato iperprotettivou_u. Baratto 2? Non le ho messo risorse perchè alla fin fine ha 17 anni, le sue risorse sono quelle dei genitori:D . -
.
esattamente... Giselle non ha risorse proprie, ma immagino che la madre possa permettersi un baratto 2... quindi vivendo con lei...
papi iperprotettivo? uhm... o la madre diventa iperprotettiva per reazione alla morte del marito o si fida della città decisamente più piccola.... -
Cinnamon_.
User deleted
Si fida della città molto + piccola, il padre è poi morto in un incidente automobilistico .
Giselle Volpein construction |
