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A nord della città, c'è un giardino botanico, frutto delle ore di lavoro e studio dei ragazzi dell'istituto agrario.
Nei pressi di un pozzo, si apre il varco che porta alla Siepe.
I perduti si trovano a passare fra i filari di piante che di man in mano diventano reali.
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keyofdimouniak.
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Non c'è modo di comprendere appieno la distanza di spazio e tempo che divide il Mondo Caduto da ciò che c'è Oltre la Siepe. Non c'è modo ne misura per quantificarlo, per sottolinearlo e portarlo a conoscenza di chi non sia frutto stesso della differenza. I Perduti si muovono svelti agli ordini del loro Signore, un branco di sterpaglia e sottobosco, fiori colorati dalle spine velenose, frutti polposi ed amari, acidi della magia di Arcadia stessa. Escono dalla porta che unisce quei due spazi e tempi diversi ed uguali, il magnifico Giardino da ciò che oscura il Mondo al di qua, escono quei guerrieri bellissimi e velenosi tra le piante della costruzione umana. Cespugli e arbusti che a tratti potrebbero miscelarsi tra le stesse, simili eppure diverse, eppure di più. Diana alza gli occhi al cielo alla ricerca della luce di quel Mondo, anzi, di questo Mondo, e si riempie di aria i polmoni linfatici, verdi. Fagotti di rampicanti e fogliame. Per parecchio mantiene l'attenzione al mondo che circonda l'armata fatata, prima di andare alla ricerca di colui che li guida, da cui attende ansiosa ordini e comandi. . -
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Il signore dai mille volti si guarda intorno con aria schifata. Per quanto ben tenuto, quel giardino non mostra le meraviglie cui è abituato. Per qualche attimo indugia sulla possibilità di modificarlo a suo piacimento. Poi ricorda che senza la magia di Arcadia non riuscirebbe nell'intento.
Si volta verso la sua armata di legno.
"Miei boccioli, una fata, una fata impazzita sostiene che esista un'altra Arcadia. Ma il suo intento è quello di rendervi suoi prigionieri, per poi tornare con voi a reclamare le nostre terre. Vuole rendervi suoi schiavi. Usarvi contro di noi.
Sembra una donna, una comune donna, ma la sua magia è potente."
Edited by Lies - 1/2/2015, 19:00. -
keyofdimouniak.
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Non saranno certo le meraviglie nate e viventi della magia di Arcadia, ma quantomeno l'altro mondo ha il suo fascino: o meglio, il fascino del non vivere in catene e di torture e violenze di bellissimi e carismatici mostri. Già l'idea di riappropriarsi della propria libertà inizia a farsi certamente più viva e tangibile, ma di pensieri tali non fa parola, non un fiato. Ascolta piuttosto ciò che il signore ha da dire, le informazioni che lascia ai suoi servi.
« E, permettetemi mio Signore, quale sarebbe il piano? Come trovarla, come affrontarla una volta che ne avremo l'opportunità? »
Si permetterebbe di parlare una volta che l'altro abbia terminato, parlando timorosa, sventolando una mano davanti al viso appena intimidita.. -
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Il Signore dai mille volti non ha pensato ad un vero piano, la sua idea era quella di non essere da meno del suo vicino. Possibilmente facendo sì che sia uno dei suoi ad avere la meglio sull'invasore così da poter reclamare il dominio. Però non è un grande stratega: è partito d'impulso con poche, troppo poche, informazioni. L domanda della sua gardenia lo coglie sul vivo, ma non vuole mostrare la debolezza di chi non si è organizzato per tempo.
così usa quell'unica informazione che ha e la condisce con sogni di gloria.
"Sarà lei a trovare voi. Resistetele e scoprite il suo punto debole. Usatelo per eliminarla. Poi tornate con una prova del vostro valore. Grandi ricompense aspettano chi riuscirà nell'impresa."
Naturalmente sentendosi così meraviglioso come padrone, non prende nemmeno in considerazione che qualcuno possa non voler tornare.. -
keyofdimouniak.
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Chi mai non si fiderebbe del proprio signore, quando ormai è tanto parte della propria esistenza quanto la magia di cui è composto e che compone quel mondo Oltre? E nonostante basterebbe ben indagare per capire, comprendere, e farsi prendere dal panico, non sarà lei certo a chiedere di più.
« E come faremo a...farci trovare senza avere problemi? Dubito che con questo magnifico aspetto potremmo passare inosservati agli altri, a chi vive Al di Qua...non che sarebbe un problema per costoro poter finalmente vedere qualcosa di magnifico, nel loro mondo...ma potrebbe essere un problema che un intero giardino giri indisturbato per il mondo, no? Cosa suggerite, mio Splendido Signore? »
Torna a chiedere, semplicemente muovendo mano contro il cespuglio pallido che ne rappresenta le fattezze.. -
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I loro occhi sono ciechi: non sono in grado di vedere la vostra bellezza. Noteranno l'aspetto banale e sciapo che avevate quando vi ho raccolti... C'è un evento in città. Cominciate da lì. SE dovessi irretire esseri della nostra natura, andrei dove ce ne sono molti
Detto questo scompare incapace di restare ancora a lungo lontano da Arcadia e dalla sua magia.. -
Giulia DeSanctis.
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scusa ero convinta di avertelo già scritto.... continui alla sfilata di moda:
https://novaraditenebra.forumfree.it/?t=70290300#lastpost.
Giardino botanico |
