Presentazione informale

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  1. Havidian Dostyan
     
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    Si avviò a raggiungere il ragazzo mentre salutava con una mano alzata i vampiri dietro di lui.
    Come gli era familiare quel suono, quel ticchettio costante e pieno di vita. Avvertiva i battiti del cuore del ragazzo che aumentavano in frequenza mentre il viso si imporporava. Che richiamo irresistibile.
    Dal momento in cui venne battezzato sulle note del Requiem, Havidian si accorse fin da subito, forse perchè da mortale aveva un orecchio molto sensibile e ora come vampiro questa percezione gli si era acuita, che ogni umano avevo un proprio e inconfondibile battito cardiaco, come se fosse un'impronta digitale. Havidian comunque non fece nulla per calmare quel muscolo dotato di vita propria.
    Ma aveva promesso a se stesso di non commettere più errori, e a pochi passi prima di raggiungere il ragazzo richiamò la propria Vitae ad affluire in superficie. Fu investito da un piacevole torpore che quasi gli vennero i brividi. La sua pelle ora assumeva, come fosse opera di uno stano Trucco Oscuro, il tipico rossore caldo degli umani.

    Spendo 1 Punto Sangue per attivare il Rossore della Vita


    'Ciao' disse Havidian sfoggiando un bianco sorriso. 'Ciao...' rispose il ragazzo che finì deglutendo confuso.
    Havidian gli passò un braccio attorno alla spalla, e ora il cuore del ragazzo suonava come un tamburo di guerra. Havidian sorrise malizioso, e quanto amava quell'innocente imbarazzo. Si allontanò di un passo e guardandolo negli occhi gli sussurrò mellifluo: 'dove mi porti? Andiamo verso il Casablanca, oppure mi offri da bere...da te?' I suoi occhi di ghiaccio si allungarono sprigionando il loro fascino magnetico. Ormai era suo. La preda non aveva più scampo.
    'Andiamo a casa mia, non è molto lontana da qui...' balbettò il ragazzo prendendo quasi coraggio.
    'Ma che maleducato che sono' disse Havidian spezzando l'imbarazzo. 'Mi chiamo Dian' porgendogli la mano. Il ragazzo si destò da una specie di trans, si era perso in quelli occhi così inumani, insondabili. 'Io..sono Marco' disse restituendo la stretta di mano.
    Camminarono per circa duecento metri, svoltando in diversi vicoli, parlando del più e del meno. E questa volta Havidian cercò di mettere a suo agio la sua nuova conquista.
    Appena varcata la soglia di casa, Havidian lo prese a se e lo baciò intensamente. Marco ricambiò con vigore quel bacio inatteso mentre le loro lingue si torcevano come serpenti. Arrivarono in camera da letto che erano già nudi.
    Le mani di Havidian studiavano quel corpo che fremeva di desiderio, i muscoli tesi come le corde del suo violino, corde che erano pronte a suonare. Cominciò a baciarlo più lentamente mentre scivolava con la lingua sui suoi capezzoli, leccandone l'aureola. Un gemito di piacere, mentre il corpo di Marco si contorceva sotto di lui.

    Spendo 1 Punto Sangue per attivare le funzioni fisiologiche


    Quasi al culmine del piacere Havidian inarcò la schiena e con la mano prese il volto di Marco voltandolo di lato. Nella sua testa senti un ruggito, un ruggito atavico. La sua Bestia ora si dimenava impazzita, graffiando e urlando. I canini di Havidian si allungarono e si fiondò sul collo del ragazzo in preda al delirio del piacere. I canini perforarono la pelle bagnata di sudore, e il sangue cominciò a ruscellare nella sua gola. Caldo, denso, con il suo tipico sapore ferroso. La lingua lavorava velocemente premendo sui fori aumentando il flusso di sangue. Come cantava ora la sua Bestia, finalmente il dazio era stato pagato. Havidian inarcò ancora la schiena premendo vigorosamente sul corpo di Marco che delirò nell'estasi del Bacio.
    Che dolcezza infinita era quel nettare caldo che si diffondeva lento nel suo corpo di vampiro. Il sangue di una uomo in preda all'orgasmo aveva un sapore sublime. Havidian questo lo sapeva bene, l'aveva imparato. Al contrario il sangue preso da umani in preda alla paura e all'angoscia si arricchiva di sapori forti e amari. Che gusto c'era nel succhiare la vita se questa aveva un sapore disgustosamente amaro. Che schifo di vita eterna sarebbe stata?
    Ma aveva imparato anche un'altra lezione. Non c'era piacere sulla terra, negli inferi o nel paradiso, perfino nella sua musica che potesse essere paragonato al piacere mentre si nutriva. Era un piacere straziante. Era un piacere potente. Una verità incontrovertibile. Una eterna sofferenza, una eterna dipendenza. Era meglio del sesso.

    Prelevo 2 Punti Sangue, ritornando al massimo, mentre Marco si prende 2 ferite letali
    Non eseguo alcun tiro di Frenesia, perchè Havidian non era in una situazione di Fame. Si stava solo nutrendo normalmente.


    Havidian leccò con la lingua le due ferite aperte sul collo, e ancora per un Trucco Oscuro, quelle ferite scomparvero.
    Si ritrovarono accanto nel letto, testa a testa, mentre Marco versava in uno stato tra il tramortito, confuso, deliziato, innamorato. 'Wow...dio, ma tu chi sei veramente?' disse il ragazzo con affanno. 'Sono solo Dian, un povero violinista che hai conosciuto circa due ore fa...' rispose il vampiro sorridendo. Poi Havidian si allarmò. Come due ore? Che ore sono? Cazzò pensò, tra un ora e mezza è l'alba. Merda!!!
    '' Dian cosa succede?disse il ragazzo confuso e debilitato, toccandosi con la mano il collo.
    'E' tardi, devo proprio andare...mi spiace, davvero! Sarei rimasto, ma non posso.' disse velocemente in preda al panico, mentre con rapidità cercava correndo prima l'intimo sotto le lenzuola, poi in corridoio tutto il resto.
    'Mi lasci così? Io voglio rivederti...almeno prenditi il mio numero di cellulare' la voce di Marco si era ridotta a un sussurro.
    'Fidati non è il caso, è meglio così.
    Prese finalmente il suo violino e lasciò Marco con un bacio.
    'Ti cercherò io, so dove abiti', strizzò l'occhio, mentre Marco rimase nel letto attonito.
    Povero Marco, tra le sue mani scivolava via forse la creatura più bella che avrebbe mai visto in tutta la sua vita.
    Sulla porta, Havidian prese il cellulare dalla tasca e scrisse un messaggio a Giulia: sto arrivando.
    Si precipitò correndo in strada verso il rifugio.

    Edited by Havidian Dostyan - 4/4/2016, 10:38
     
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