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Drakegem.
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Qui non posso permettermi distrazioni dovuti a sfarzi architettonici come quelli della biblioteca personale, la mia mente qui deve restare ferma sul lavoro e non divagare.
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Sulla scrivania, fra le altre carte, una lettera si distingue: 
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Drakegem.
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SPOILER (clicca per visualizzare)3) precedente: stanza mia e di mia moglie
Apre ls porta dell'Ufficio che lo rendono comunicante con la biblioteca, all'apertura una grande luce rischiare l'ufficio dando una sensazione piacevole, (che sia ora che le allucinazioni finiscano?) pensa mentre si avvicina alla scrivania, ma prima di sedersi accende la televisione mettendo sul telegiornale, ora si dirige dietro la scrivania, guarda per qualche minuto attraverso la finestra, un bellissimo panorama lo rasserena, il suo giardino, un caleidoscopio di colori invernali, complimenti al giardiniere, adesso si volta versi la scrivania, sposta la sedia per prendere posto, sistema la giacca per non sguarcirla e si siede, ancora non da retta alla televisione, anche perché sulla scrivania nota una lettera, su un lato c'è scritto qualcosa, li per li non comprende la calligrafia, di sicuro vi ritornerà in seguito, apre la busta, e ne estrae il contenuta, ma appena ha davanti hai occhi ciò che vi è dentro.....
Edited by Manlio Luxincertus - 13/2/2013, 03:44. -
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La lettera è scritta con una grafia chiara ed elegante:
Caro amore,
spero che questa lettera ti giunga, non è semplice fare arrivare comunicazioni attraverso la Siepe. Io sto bene, soprattutto pensando che Manlio è al sicuro. Almeno per ora. Ho firmato un contratto che dura un anno e un giorno, e credo siano passate già un paio di settimane, mi sembra un tempo infinito. Ma la cosa importante è essere riusciti a portare via il bambino da Arcadia. Credo che abbia mangiato frutta goblin, tienilo d'occhio nelle prossime settimane per vedere se manifesta sintomi o comportamenti strani. E per favore, EVITA che possa in qualche modo tagliare ancora dei rami di sambuco: non importa che voglia farci un'altro flauto... lo riporterebbero qui e io non potrei più salvarlo... e questo non è posto per un bambino. CREDIMI.
Spero che il mio tempo qui finisca presto e che io possa riattraversare la Siepe per tornare indietro, per tornare da voi. Nel frattempo dai al piccolo un enorme bacione da parte mia e digli che lo amo tantissimo.
AlessandraSPOILER (clicca per visualizzare)é la grafia che hai visto molte volte negli scritti di tua madre, che ho deciso si chiama Alessandra, nome che hai poi dato a tuo figlioSPOILER (clicca per visualizzare)e così abbiamo spiegato come fai ad essere un perduto e a non saperlo... te l'avevo detto che qualcosa me la sarei inventata...SPOILER (clicca per visualizzare)un anno e un giorno= per sempreSPOILER (clicca per visualizzare)il libro è un pegno e vedremo gli estremi in seguito. -
Drakegem.
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<cosa? Mia ... mia madre, una sua lettera?> ciò che lessi mi sconvolse, (chi ha messo questa lettera qui?) pensai , ( cosa è la siepe? Perché mia madre dice di essere ad arcadia? Frutti goblin, sono cose che dovrei ricordare? Mia madre mi ha portato via da arcadia, la lettera di mia madre lascia intendere che mio padre sapesse, ma perché non ricordo nulla? Mia madre non è il tipo di scrivere sciocchezze? Devo sforzarmi di ricordare. E se fosse uno scherzo? Non è di buon gusto imitare la calligrafia di mia madre) mi alzo dalla sedia con ancora la lettera in mano, provo a leggere la sua busta per leggere mittente , data e destinatario, oltre alle varie sedi postali dove la busta ha fatto tappa, ma nel momento in cui cominciai a concentrarmi, la televisione, al telegiornale fecero sapere, fecero sapere che, quelle notizie al giornale, la lettera vera o presunta di mia madre e tutto quello che conteneva, mi girava la testa. Per un istanta le pareti di legno sembravano come ritornare di legno vivo, come se la corteccia fosse accora unita ad essa. Mi alzai posai la lettera sul tavolo, mi spostai versa la finestra cercando aprirla, forse una boccata d'aria mi avrebbe schiarito la mente, sto per aprire la finestra ma qualcosa mi trattenne, la mia immagine riflessa nello specchio, <cosa succede!, cosa mi succede!, mi sento .... > SPOILER (clicca per visualizzare)Meditazione : autocontrollo + prontezza - penalità ( -1 fonti di rumore tv accesa, privazione di sonno -1 o -2 , consiglio -1 perché anche se ha avuto incubi e dormito male non è rimasto tutta la notte sveglio) mantenere lucidità
Ricordare: Intelligenza + autocontrollo - penalità [ dettagli appresi in fretta -1 o -2 , fatti strani o insoliti -1 o -2 ] per ricordare gli eventi del passato
Fatica : Prontezza + fermezza , per rimanere svegli e non svenire. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Meditazione= autocontrollo+ prontezza - penalità= 4+3- 2= 5
Risultati del tiro per Manlio cerca di mantenere la lucidità (5d10)= 1 2 3 6 7 (0 successi)SPOILER (clicca per visualizzare)Ricordare: Intelligenza + autocontrollo - penalità (bambino piccolo)= 3+4 - 2= 5
Risultati del tiro per Manlio cerca di ricordare il passato in Arcadia (5d10)= 2 3 5 9 9 (2 successi)SPOILER (clicca per visualizzare)Fatica : Prontezza + fermezza= 3+2= 5
Risultati del tiro per Manlio cerca i non svenire per la sorpresa 1 7 7 8 10 (2 successi)
Manlio ritira 10----> 1
Alla lettura Manlio comincia a tremare in parte incredulo e in parte, invece, speranzoso di riuscire a trovare un finale diverso per la storia che ben conosce...
Si sforza di ricordare, avvenimenti, frasi, sguardi appena percepiti...
La voce di suo padre che gli dice "sono soltanto sogni..." sempre suo padre che litiga con sua madre perchè non vuole che gli si legga il maledetto libro... la frase "volete portarmi via anche lui? Non vi basta avermi portato via lei???" e Lara... un'amica, tutti dicevano immaginaria... ma lui la vedeva benissimo... aveva sempre lo stesso vestito, però...SPOILER (clicca per visualizzare)col senno di poi la cosa gli potrebbe apparire un po' strana
La testa gli gira vorticosamente, tanto che deve tenersi alla scrivania per non cadere, ma alla fine, sedendosi per precauzione, la testa si ferma... e lentamente tutto ricomincia ad essere nitido. -
Drakegem.
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Nella sua mente come echi quelle visioni o ricordi rimbombano nella sua testa urtandosi e fondendosi, i ricordi di una bambina vestita con un abito elegante nero ed un velo in pizzo bianco che gli scendeva dal davanti il suo copricapo ma che lasciava comunque vedere chiaramente il suo volto, bambina che gli teneva spesso compagnia, la sua mano di bambino che spezza un ramoscello di sambuco per farne un flauto e quelle voci sussurrata tra tra gli alberi <non tornare, non tornare, non avrai una seconda possibilità , non spezzare un altro ramo dei miei alberi, se non vuoi che ti porti con me, vai via> , altre immagini si alternano tra loro , lui che tra le sue urla si volta e tra le dita delle sue manine vede sua madre disperata che corre verso di lui, fin dentro la siepe.
Le immagini nella sua mente diventano sempre più sfocate e le voci dei ricordi si affievoliscono, lasciando posto all'audio della televisione, ( cosa succede, ora va meglio riesco a sentire la tele) , la sua vista ritorna gradualmente a fuoco, ora riesce a vedere sempre più chiaramente l'immagine di sua moglie, la vede aprire la porta per richiuderla dietro di se, la sua mano sinistra teneva il libro appoggiato al fianco sinistro, lentamente e con fare sinuoso si avvicina alla scrivania, indossa un bellissimo vestitino blu, ora posa il libro sulla scrivania, per poi piegarsi e poggiare entrambe le mani sul tavolo lasciando le braccia flesse < tutto bene? Non hai una bella cera, eccoti il libro, io ora vado a fare la spesa, e poi sbrigare altre commissioni> , Manlio sente la voce di sua moglie, comprende le sue parole anche se la sua voce risulta ancora distorta, e la sua immagine gli sembra quella riflessa su uno specchio d'acqua agitata dal vento.
Si alza dalla sedia , prende la borsa a tracolla in pelle nera e data la sua ottima capienza vi infila dentro il grosso libro e la lettera che aveva letto poco fa, la chiude, si strofina gli occhi con la mano ,spegne la tele, ed ancora barcollando indossa la tracolla, bacia la moglie < ho avuto un attimo, un giramento di testa, ho dormito poco questa notte , ci vediamo a pranzo, ora vado al mausoleo, devo far visita ai miei, ho un presentimento, ti spiegherò dopo> la ribacia ed esce di fretta lasciando la moglie dietro di lui in ufficio perplessa.
Manlio quasi di corsa , di sicuro a passo svelto , esce di casa ,percorre tutto il giardino, si dirige al mausoleo.SPOILER (clicca per visualizzare)4)La scena adesso si sposta al mausoleo. Clicca QUI'
Edited by Manlio Luxincertus - 28/3/2013, 13:27.
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